Mangiare miele tutti i giorni fa bene? Ecco cosa dice l’esperto

Mangiare miele tutti i giorni fa bene? Ecco cosa dice l’esperto

Il miele è un alimento molto apprezzato per il suo sapore dolce e le sue molteplici proprietà benefiche per la salute. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione e conoscere i potenziali rischi associati al suo consumo e in particolare per i bambini sotto i 12 mesi di età.

Secondo gli esperti, mangiare miele tutti i giorni può essere benefico per la salute, ma è importante farlo con moderazione. Il miele è ricco di antiossidanti che combattono i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni. Contiene anche vitamine del gruppo B, potassio, magnesio e calcio, che conferiscono benessere al nostro organismo. Inoltre, il miele contiene enzimi che favoriscono la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, oltre a composti antibatterici e antimicrobici che aiutano a combattere le infezioni e rafforzare il sistema immunitario.

Il miele è anche conosciuto per il suo effetto antidolorifico, che può alleviare la tosse e il mal di gola. È particolarmente utile per le persone che utilizzano la voce come strumento di lavoro o di comunicazione. Inoltre, il miele ha proprietà calmanti che favoriscono il rilassamento del corpo e possono aiutare a prendere sonno. Grazie alle sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti, il miele può anche aiutare a guarire ferite e ustioni.

Tuttavia, è importante tenere presente che il miele è un alimento calorico e quindi è consigliabile consumarlo con moderazione. Un cucchiaio di miele contiene circa 60 calorie, quindi è importante non eccedere con l’apporto calorico giornaliero per evitare il rischio di sovrappeso o obesità. Inoltre, il miele è sconsigliato ai bambini sotto i 12 mesi di età.

I bambini sotto i 12 mesi non devono consumare miele a causa del rischio di botulismo infantile. Il botulismo è una malattia grave causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio clostridium botulinum. Questo batterio può contaminare il miele attraverso le spore, che sono resistenti al calore e possono sopravvivere anche dopo la pastorizzazione del miele.

I neonati e i lattanti hanno un sistema immunitario ancora in via di sviluppo e sono più vulnerabili al botulismo infantile. I sintomi di questa malattia includono stitichezza, difficoltà di suzione e deglutizione, caduta della palpebra superiore, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e in casi gravi può essere fatale.

Per questi motivi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Accademia Americana di Pediatria sconsigliano vivamente di somministrare miele ai bambini sotto i 12 mesi di età. Quindi, mentre il consumo moderato di miele può apportare diversi benefici per la salute, è importante fare attenzione e consultare un medico o un esperto prima di introdurre il miele nella dieta quotidiana, specialmente per i bambini piccoli.

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